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BIM_IN_THE_EARLY_STAGE_DESIGN

BIM nelle fasi iniziali dei processi edilizi |  Modulo  Prof. G.Ridolfi

 

@ Master di secondo livello: BIM per la gestione di processi progettuali collaborativi in edifici nuovi ed esistenti
Scuola di Architettura – Università degli Studi di Firenze

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NEWS

Per ogni informazione si rimanda alla Splash Page del corso  al link sottostante

https://docs.google.com/document/d/1Kb65fx_6zgp19VBnVdlN7ckHza63dzPgCSzt9-Bgs68/edit?usp=drive_link

CONSEGNE E VALUTAZIONE FINALE.

Data: 14. giugno. 2024   ore 9:30  Aula 7 S. Verdiana o, alternativamente al link che verrà comunicato

NB: per la valutazione i file dovranno essere caricati entro e non oltre il 12.giugno.2024  ore 12:00 nella cartella indicata nella Splash Page

MASTER DESCRIPTION

TEACHING MODULE SYLLABUS
Prendendo in prestito la divisione bipartita del linguaggio stabilita da JL Austin (1962), è possibile riconoscere nel BIM due diversi filoni applicativi: il primo definibile come BIM Informativo, dove modellazione e informazione sono principalmente legate all'automazione della produzione del progetto e alla gestione del contratto ; il secondo identificabile come BIM performativo dove la modellazione delle informazioni è finalizzata a sollecitare azioni. Tali azioni sono ascrivibili alle attività esplorative e di simulazione tipiche delle fasi ideative con effetti sulla qualità del lavoro e sull'efficacia delle scelte poiché possono essere attuate con una maggiore disponibilità di informazioni o con una maggiore “consapevolezza del contesto”.
Partendo da questo presupposto, questo modulo didattico si concentra sull'uso del BIM e in particolare delle tecniche di simulazione prestazionale per la definizione del progetto nella fase iniziale del processo edilizio. 
Argomenti del modulo didattico sono:
– la definizione dinamica del programma edilizio e la valutazione dell'efficienza del lay-out;
– la valutazione delle alternative progettuali a livello di masse concettuali basate sulla valutazione della prestazione energetica;
– l'ottimizzazione delle chiusure trasparenti attraverso la valutazione e il bilanciamento tra i livelli
MASTER CALENDAR
SPLASH PAGE

Programma e argomenti  delle lezioni

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ASSIGNMENTS

Guida alla prova di verifica di apprendimento del modulo didattico

‘BIM nelle fasi iniziali dei processi edilizi’

Credit #01
TEXTBOOKS

• Textbooks. A selection of the main founding resources for Environmental Design class

LECTURES

CLASS LECTURES


Lecture #01 _ The Performative BIM & Programma Edlizio  LINK


Lecture #02 _ Progettare Valutando Alternative LINK


Lecture #03_Daylight. Ottimizzazione Consumi Energetici e Visual Comfort LINK


 

 



RESOURCES

G. Ridolfi, A. Cucurnia, Valutare e decidere nella fase di programmazione: l’impatto delle
intelligenze computazionali_LINK (engl/ita)_LINK (ita)


G.Ridolfi, BIM e simulazione ambientale nelle fasi iniziali del progetto_ LINK _LINK  (alternativo)


G.Ridolfi Intelligenze Computazionali nel Progetto post-Ambientale / Computational Intelligences in the post-Environmental Designs_ LINK _ LINK(alternativo1) _ LINK(alternativo3)


Previous students’ works. A slide show of some examples.


GRADES
GDE Error: Error retrieving file - if necessary turn off error checking (404:Not Found)
FAQ

Programma Edilizio– Sviluppiamo solo gli ambienti/spazi presenti nell’elenco da Lei fornito in formato Excel (ovvero, Classroom, Lab, Music Lab, Open Lab, Library, Mensa, Atrio, Uffici e Connettivo) o dobbiamo pensare anche a quelli indicati come obbligatori nel Dec 18/1975? Ad esempio: parcheggio, deposito, ambiente per educazione artistica, auditorio, almeno un nucleo di servizi igienici, spogliatoi, spazi per l’educazione fisica all’aperto, palestre, spazio per la mensa ecc..

Il programma va definito ai sensi del Decreto Ministeriale 18/12 75. Il foglio Excel è solo di esempio e non riporta tutte le specifiche di spazi richiesti dalla  normativa per le scuole medie in relazione alla loro dimensione.

Da tali spazi è consentito omettere la palestra e lo spazio per il custode.

Per la mensa resta esclusa la cucina e relativi spazi connessi alla preparazione e deposito alimenti

2.Foglio di Calcolo Excel (Middle School Program & Models)– I parametri per Attività Normali Min e Max presenti sul Foglio di Calcolo sono 2,69 e 3,08. 

Il Decreto, nella colonna relativa a “225 studenti e 9 classi”, riporta i Parametri 2,78 e 3,19. Sono da aggiornare secondo il Decreto Ministeriale del 1975 o lasciamo quanto impostato da Lei?

Il foglio di calcolo è puramente dimostrativo riporta gli standard (2,69-3,08 mq/stud) ) riferiti fino un massimo di 300 studenti. È però evidente che gli standard andranno aggiornati sulla base di quanto prescrive la normativa in base al numero di studenti totali previsti nel progetto.

Requisiti Dimensionali– Ha chiesto di pensare ad un minimo di 225 studenti/scuole medie ma con la possibilità di aumentare il numero, con incrementi modulari di tre classi con capienza di 25 studenti per classe, includendo una stima parametrica degli spazi di connettivo e servizi oltre l’incidenza di murature e strutture.

Dobbiamo usare i dati della colonna “9 classi/225 alunni” oppure la colonna “12 classi/300 alunni”? O con gli indici di entrambe le colonne nello stesso progetto? (ci potrebbe illustrare una metodologia).

225 studenti è il minimo ammissibile per l’esercitazione. A vostra discrezione, come detto, potete aumentare il numero degli studenti per moduli crescenti di 3 classi. Di conseguenza il calcolo dei connettivi e delle murature saranno da stimare percentualmente, in via orientativa, sulla base del totale di superficie che deriva dall’applicazione degli standard netti previsti dalla normativa per il totale degli alunni considerati

Specifica dei Costi di Costruzione – per quanto riguarda “costi parametrici di riferimento per unità di superficie articolati per almeno tre categorie di spazi desunti da indagini di mercato” e “costo standard per superficie (campo con valore assegnato) diviso in aree di basso-medio-alto valore da definire sulla base delle informazioni ricevute nei moduli didattici relativi alla stima economica e di apposite ricerche sui costi di mercato da cui sia data evidenza dei valori assunti”.Ci può suggerire dove fare la ricerca di costo/m²?
E come presentare questi valori nell’abaco suddiviso per zone? C’è un costo/m² diverso per ciascuna area (aula, biblioteca, ecc.) o un valore di costo/m² generale per tutti gli spazi/aree?

Parte dell’esercitazione riguarda l’individuazione di costi di costruzione la cui determinazione, come spiegato a lezione, può desumersi da prezziari standardizzati, documentazioni di gare di appalto esperite e/o in aggiudicazione, pareri esperti. Nel caso i costi raccolti si riferiscano a superfici lorde, mentre nel programma il riferimento è in termini di superfici nette, tali valori andranno aggiornati o riducendo percentualmente il costo in ragione dell’incidenza delle murature (-30%); ovvero determinando le superfici lorde a partire dal netto (+30%).

Riguardo i costi articolati in tre tipologie questi saranno da assegnare ad ogni locale, indipendentemente dal dipartimento (macro-area funzionale), tenendo conto che le differenze sono da imputare, come chiarito a lezione, in prevalenza al tipo di finiture, arredi e apparecchiature fisse (gli arredi mobili sono esclusi dagli appalti di costruzione), impiantistica, eventualmente infissi esterni. Considerando questo aspetto i tre prezzi possono essere distinti sulla base di un prezzo medio che con i dovuti incrementi/decrementi percentuali assegnati a ciascun vano dovrebbero ricondurre a un totale medio equivalente nel momento in cui si calcolano i totali. Viceversa, se in possesso di dati dettagliati almeno delle finiture , la differenziazione del costo potrà ricavarsi sulla base di questi dati riconoscendo nei singoli vani i differenti liveli di finitura. Come in molti aspetti nelle fasi iniziali del processo edilizio la valutazione non è una scienza esatta, è di larga approssimazione e richiede una sorta dose di ‘creatività/conoscenza’.

Stazioni Metereologiche – concede un certo grado di autonomia, o siamo vincolati ad usare Firenze come nella lezione?

In tal senso, il nostro Progetto (situazione topografica) può essere ubicato ovunque?

Confermo che l’area d’intervento è a vs discrezione considerando l’accessibilità a dati quanto più precisi intendendo con questo la morfologia del terreno, le volumetrie circostanti e infine la disponibilità di una stazione metereologica vicina oltre che similare per condizioni microclimatiche (es. altimetria).